Bali terza e ultima puntata
Siamo arrivati alla terza e ultima puntata e ringrazio tanto The Submarine per aver ospitato le mie parole.
E’ una dimensione vasta e articolata quella di Bali, delle sue tradizioni e delle arti strettamente connesse ai rituali, dove l’una sembra essere il respiro dell’altra. A volte sembra anche infinita. L’incontro tra i riti ancestrali che riguardano una porzione di geografia con un culto religioso e filosofico molto più ampio, tracciano un’arteria ricca di capillari, perennemente irrorata dall’esigenza della comunità di incontrarsi e di celebrare. Le manifestazioni artistiche e cerimoniali sembrano mescolarsi così intensamente che le origini dell’una e dell’altra sembrano arrivare da un buco nero inaccessibile e profondo dove tutto ha origine. A volte ci si spinge così indietro nel tempo che anche occidente e oriente perdono di significato e la terra tutta sembra essere abbracciata da uno stesso nucleo. Qui, la terza puntata di un viaggio, un piccolo contributo che, come detto anche per le precedenti puntate, non è che un granello di sabbia rispetto a ciò che si nasconde dietro agli strati di una realtà così intensa e ricca di rimandi e di significati.
Ringrazio tanto Astarte e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di queste tre puntate. Tutti coloro che si sono appassionati al racconto di un viaggio. E ringrazio tanto Federica Aloisio che mi accompagna nelle mie peregrinazioni fisiche e mentali.
Leggi articolo: http://www.thesubmarine.it/2018/03/04/yuki-o-3/